Sono sempre di più le famiglie che, al pari di molte scuole, hanno deciso di applicare nella quotidianità, a casa, il metodo montessoriano.

A esso si associano alcuni strumenti utili allo sviluppo come la torre Montessori.

Dopo aver preso piede negli Stati Uniti, in Canada e in Nord Europa con il nome di learning tower, la torre d’apprendimento negli ultimi anni sta conquistando anche i genitori del Ticino e di tutta la Svizzera.

Se anche tu hai già sentito parlare di questo accessorio educativo e vorresti saperne di più, questo è l’articolo giusto per te.

La storia di Maria Montessori

Prima di approfondire le caratteristiche e i vantaggi della torre Montessori, può essere utile soffermarsi sulla figura che ha ideato questo innovativo approccio pedagogico, spianando la strada a un metodo educativo efficace e oggi utilizzato da numerose scuole svizzere e di tutto il mondo.

Maria Montessori nasce a Chiaravalle il 31 agosto del 1870. Suo padre, Alessandro Montessori, ha nobili origini, e sua madre, Renilde Stoppani, proviene invece da una famiglia di proprietari terrieri.

Fin dalla sua giovinezza Maria mostra un grande interesse verso lo studio delle materie umanistiche, forse anche grazie alla guida educativa dello zio abate Antonio Stoppani.

Studentessa modello, negli anni si scontra spesso con il padre, che la voleva insegnante. Maria però decide di seguire un’altra strada e nel 1892 riesce a essere ammessa alla Facoltà di Medicina.

Grazie al suo percorso di studio, in seguito riesce ad avere le prime esperienze negli ospedali e nella Clinica Psichiatrica di Roma. Nel frattempo, si interessa particolarmente al disagio psichico e fisico dei fanciulli che vivono nei quartieri più poveri della città.

La materia che si dedica allo sviluppo cognitivo dei bambini la coinvolge molto e ciò viene dimostrato in un congresso del 1898, dove per la prima volta associa la medicina alla pedagogia.

Nel 1907 apre la prima Casa dei Bambini, alla quale seguiranno nei mesi e anni seguenti una seconda, terza e quarta Casa. In questo periodo comincia a far conoscere il suo Metodo Montessori grazie a un primo corso tenuto a Città di Castello.

Durante gli anni del fascismo è costretta ad abbandonare l’Italia ma il suo approccio, che si basa sull’indipendenza e la libertà di scelta del bambino, riesce comunque a conquistare il sistema educativo italiano e non solo.

Maria Montessori tornerà in Italia negli anni ‘40, invitata dal Governo per riorganizzare le scuole con metodo Montessori, ma continuerà in seguito a risiedere in Olanda, dove morirà nel 1952.

I benefici dell’uso delle torri Montessori

Il successo del metodo montessoriano è dovuto anche alla sua semplicità di applicazione. Esso si serve però di alcuni strumenti che possono essere acquistati e utilizzati con facilità anche a casa, non solo a scuola.

La torre Montessori, ed esempio, non è altro che una struttura che può porsi a metà tra una sedia e uno sgabello, dotata di scalini e di una specie di parapetto per garantire la sicurezza del piccolo.

Questo accessorio in genere è in legno e vi sono dei modelli che possono essere richiudibili, per essere posizionati meglio all’interno degli alloggi.

A cosa serve la torre Montessori?

La learnign tower può avere molteplici usi e in genere aiuta il bambino a completare diverse attività quotidiane in completa autonomia. Infatti, spesso nelle case gli arredi sono a misura di adulto e tutto ciò limita la libertà dei più piccoli, che non possono collaborare con i genitori nelle attività quotidiane o semplicemente osservarli da un’altezza adeguata.

Con la torre Montessoriana, quindi, i bambini hanno la possibilità di sviluppare la propria manualità e le capacità cognitive.

Possono infatti arrampicarsi (in completa sicurezza) su questa piccola torre, e possono aiutare la mamma e il papà ad apparecchiare la tavola, a impastare la pizza, a lavare la verdura, a posizionare i calzini nei cassetti e a fare molteplici altre cose che li aiutano a crescere interiormente, a sviluppare l’indipendenza e la sicurezza di sé e a ottenere una soddisfazione personale derivata dal legame più profondo con il genitore.

La torre montessoriana è uno strumento che è stato testato negli anni e che ha ottenuto un grande apprezzamento da parte di esperti e di famiglie. Non mancano saggi di pedagogisti, insegnanti e testimonianze scritte di genitori che approfondiscono il metodo Montessori, associandolo anche alle esigenze contemporanee.

Da menzionare alcuni libri esaurienti sull’argomento come “Il Metodo Montessori per tutti” di Laura Beltrami e Lorella Boccalini, “Educare alla Libertà” di Maria Montessori, e il “Metodo Montessori oggi” di Sonia Coluccelli e Silvia Pietrantonio.

Come scegliere la torre Montessori perfetta

La torre Montessori, a prima vista, potrebbe sembrare una semplice scaletta a uso sedia. In realtà, dietro alla sua forma minimalista e intuitiva, si nasconde lo studio di una struttura sicura e ideale per lo sviluppo dell’indipendenza del bambino.

Per scegliere la learning tower perfetta bisogna considerare alcune caratteristiche fondamentali:

• Materiali;
• Semplicità di utilizzo;
• Dimensioni;
• Sicurezza.

Per quanto riguarda il primo punto, bisogna menzionare che il metodo Montessori predilige il legno, un materiale atossico, resistente e leggero, perfetto per i bambini.

In merito alla semplicità di utilizzo, la torre di apprendimento dev’essere facile da spostare e da impiegare. Anche le dimensioni sono da prendere in considerazione, e si può optare per delle soluzioni richiudibili e salvaspazio se si vive in un alloggio di dimensioni contenute.

Infine non si può non guardare alla sicurezza. La torre montessoriana dev’essere certificata e deve adeguarsi agli standard europei di sicurezza.

Evita di acquistare uno strumento di dubbia origine perché potrebbe diventare un pericolo per i tuoi figli.

Sconsigliabile anche cercare di realizzare una torre fai da te, se non si ha la conoscenza adeguata.

Le torri Montessori nel contesto svizzero

Come accennato in precedenza, l’approccio montessoriano è apprezzato in tutto il mondo e non sono poche le scuole che impostano il proprio sistema educativo seguendo questo metodo pedagogico.

In Svizzera, in particolare, sono presenti 19 scuole Montessori, di cui 3 medie.

In genere gli istituti di questo tipo fanno riferimento all’Opera Nazionale Montessori, fondata dalla stessa Maria Montessori nel 1924. L’associazione promuove in Svizzera e a livello internazionale progetti di studio e confronto tra vari organismi istituzionali.

Come scegliere la torre Montessori

In un precedente paragrafo abbiamo approfondito le caratteristiche della torre Montessori perfetta. Oltre a questi elementi, possiamo indicare alcuni modelli di learning tower molto amati dalle famiglie, che potrebbero aiutarti nella scelta.

Ad esempio, esiste la torre montessoriana fissa, regolabile e con pedana removibile. Essa è ideale per gli spazi ampi poiché è un po’ ingombrante.

Vi è poi la torre di apprendimento richiudibile, uno strumento salvaspazio che può essere chiuso attraverso un meccanismo semplice e sicuro, e riposto in zone della casa che non creano ostacolo.

Infine bisogna menzionare anche la torre Montessori multifunzione. Essa infatti può essere trasformata anche in un tavolino a uno o due posti attraverso l’apertura e la chiusura dei ganci di sicurezza.

Manutenzione e cura delle torri Montessori

Mantenere la torre Montessori non è difficile, basta fare un po’ di attenzione. In genere questi strumenti sono di alta qualità e difficilmente danneggiabili. Nonostante ciò, è bene conservarli in spazi sicuri quando non usati.

Certamente è importante pulire con costanza l’accessorio, essendo esso a stretto contatto con i bambini. Può bastare un panno per togliere la polvere. Evita invece di impiegare prodotti per la pulizia chimici e tossici.

Domande frequenti sulle torri Montessori

Molti genitori si pongono alcune domande importanti prima di acquistare la torre Montessori:

• A quale età si può utilizzare?

Si consiglia di proporla dai 18 mesi in poi, ma in realtà non esiste un’età precisa poiché, in genere, è quando il bambino riesce a mantenersi in piedi senza problemi e comincia a dimostrare interesse verso le attività della mamma e il papà.

• Qual è il prezzo della torre Montessori?

In commercio vi sono molti strumenti di qualità a prezzi accessibili. La torre montessoriana può costare indicativamente da un minimo di  95 CHF (100 euro) a un massimo di 286 CHF (300 euro).

• La torre Montessori è meglio dello sgabello?

Sicuramente si pone come strumento decisamente più sicuro, che permette al bambino di tenersi in equilibrio con più facilità. Non è intuitiva per tutti i più piccoli, e proprio per questo è fondamentale che, all’inizio, vi sia sempre un adulto che accompagni il figlio nei suoi primi passi verso l’indipendenza.

• Si può utilizzare la torre Montessori al posto del seggiolone?

La torre di apprendimento non sostituisce il seggiolone, ma può essere impiegata come sedia dai bambini con 3 anni o più.

• Quanto è grande la torre Montessori?

Alcuni modelli sono particolarmente ingombranti perché possono essere usati fino a 6 anni. Altri sono più piccoli ma possono essere impiegati per molto meno tempo.

Tutto dipende dallo spazio che si ha in casa, per cui è importante riflettere bene prima di procedere all’acquisto.

Conclusioni

Con questo breve articolo ho voluto fornire un quadro semplice ma abbastanza completo sulla torre Montessori, uno strumento efficace e capace di contribuire all’acquisizione dell’indipendenza del bambino.

Trattandosi di un accessorio educativo e rivolto ai più piccoli, è fondamentale portare a casa un prodotto certificato e di qualità. Visitando il sito Love Babies, avrai modo di trovare una Torre Montessori ecologica,  dal design semplice che diventa anche una piccola scrivania disponibile nei colori legno, grigio e bianco.