Il mal di pancia nel bambino è un disturbo che si manifesta frequentemente nei primi mesi di vita e nel corso dell'infanzia. Può legarsi a differenti cause ma, solitamente, tende a scomparire nel giro di poche ore o qualche giorno. L'intensità del dolore e la sua persistenza destano spesso preoccupazione nei genitori, che tendono a correlare questo sintomo a infiammazioni gravi come l'appendicite, che necessitano di risoluzioni chirurgiche. Naturalmente è giusto fare attenzione se i sintomi sono ricorrenti ma non è sempre necessario allarmarsi.
Infatti il bambino, specialmente in età scolare, può presentare dolori addominali per cause psicologiche ed emotive; nel ventre vive una sorta di “secondo cervello”, che reagisce a stress, irritazione, gioia e tristezza e la scuola, con le verifiche, i compagni, gli insegnanti e le situazioni che mettono alla prova l'alunno, può diventare il motivo principale del mal di pancia.
Le mamme e i papà possono avere difficoltà nel gestire questo tipo di disturbo e nel garantire al piccolo uno stato di benessere che gli permetta di vivere la giornata con serenità. Prima di tutto, se non si sa bene cosa fare, è importante rivolgersi al pediatra di famiglia, che saprà fornire consigli utili e rimedi efficaci.
Se poi vuoi approfondire questo tema e informarti in merito alle diverse cause del mal di pancia nel bambino, continua a leggere l'articolo.
Le cause del mal di pancia
I dolori addominali possono avere diversa origine ma in genere si legano a cause mediche, chirurgiche o psicologiche. Per quanto riguarda le prime, può trattarsi di un'infezione come la gastroenterite, che si genera da virus o batteri ma che solitamente dura pochi giorni. Per alleviare il fastidio del bambino occorrerà farlo riposare e tenerlo al caldo.
I colpevoli usualmente sono il rotavirus e il norovirus, che si manifestano insieme ad altri sintomi come vomito e diarrea. I bambini si contagiano spesso e volentieri infilandosi le mani sporche in bocca ed entrando in contatto con elementi contaminati. Per evitare questo, quando esci con tuo figlio o tua figlia, infila in borsa lo spray igienizzante baby Mariolino, un valido alleato contro i germi.
Un secondo motivo medico è la stipsi; l'intestino “pigro” porta crampi, flatulenza e talvolta nausea. Possono aiutare una dieta ricca di fibre e di alimenti freschi, un'adeguata idratazione e movimento fisico.
Invece le cause patologiche chirurgiche sono più gravi e sono correlate a traumi (ad esempio una caduta in avanti o un colpo di pallone ricevuto sulla pancia) oppure a infiammazioni come la già citata appendicite. Se il piccolo è molto sofferente e presenta altri sintomi preoccupanti come febbre e vomito, è importante rivolgersi immediatamente al pediatra.
Mal di pancia nei neonati
Non bisogna dimenticare che anche i bebè tendono a soffrire di coliche. Esse si presentano dopo le prime due o tre settimane di vita e si risolvono spontaneamente attorno al 4° mese. Se non riesci a consolare il pianto del tuo neonato, probabilmente è infastidito dal mal di pancia. Puoi accertartene piuttosto facilmente, perché lo vedrai piangere spesso, anche quando è ben nutrito e in salute. Chiedi al tuo medico consiglio, se noti che non riesci ad alleviare il suo disturbo. Esistono infatti dei farmaci appositi che hanno lo scopo di ridurre il gas intestinale.
Per il resto, le tue attenzioni e le coccole, una canzoncina e qualche massaggio riusciranno sicuramente a tranquillizzarlo.
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il Centro Pediatrico del Mendrisiotto.