Sovrappeso e obesità in età pediatrica sono problematiche da non sottovalutare che negli ultimi anni stanno affliggendo sempre più famiglie.

Basti pensare che, secondo i dati raccolti dall’European Regional Obesity Report 2022 dell’OMS, vi è 1 bambino su 3 in Europa che convive con il sovrappeso o l’obesità.

Se negli adulti è piuttosto semplice riconoscere l’eccessivo accumulo di grasso, in età scolare è necessario rivolgersi a un pediatra se si nutrono dei dubbi. Questo perché durante lo sviluppo il rapporto massa grassa/peso/altezza/sesso può essere in continuo mutamento.

Cosa può fare un genitore?

Continua a leggere e segui questi consigli pratici!

1. L’intervento tempestivo limita le conseguenze dell’obesità

Il primo consiglio che voglio darti è quello di non ricorrere al fai da te. Solo un pediatra o una persona qualificata (Fisioterapista, terapeuta nella prevenzione del sovrappeso, personal trainer, nutrizionista) hanno in mano le conoscenze e gli strumenti adatti per diagnosticare il sovrappeso o l’obesità in un bambino.

In genere il professionista fa riferimento a precise tabelle pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che presentano le curve dei percentili dell’indice di massa corporea; quando il dato è superiore all’85° percentile, significa che il bambino è a rischio sovrappeso. Se invece il dato è superiore al 97° percentile, il sovrappeso è certo. Si parla di obesità quando si supera il 99° percentile.

Oltre ai percentili, il pediatra utilizza uno strumento preciso per identificare la problematica, che si chiama plicometro.

Una volta fatta la diagnosi, il medico procederà a indicare il trattamento necessario, il quale andrà a toccare diversi elementi, dalle abitudini alimentari del bambino a quelle della famiglia, fino all’attività fisica e all’approfondimento dello stato di salute attraverso esami più specifici.

2. Una dieta sana sta alla base del benessere

Le ragioni che portano il bambino a trovarsi in una situazione di sovrappeso / obesità sono molteplici, tra le quali anche le cattive abitudini alimentari e, in generale, da uno stile di vita poco salutare.

L’educazione all’approccio all’alimentazione sana , nel caso dei bambini, deve passare prima di tutto dalla famiglia. È un lavoro di gruppo molto importante.

Come super genitore, abitua i tuoi figli a pasti regolari, con una colazione equilibrata ed eventuali spuntini ricchi di frutta e verdura.

Limita gli zuccheri e i cibi ad alto contenuto calorico. Cerca di evitare, soprattutto, di somministrare bibite gassate e zuccherate (Coca Cola, succhi di frutta, Capri Sun, ecc.), che spesso causano dipendenza.

Se non sai da dove cominciare, puoi farti aiutare dal pediatra e dal nutrizionista infantile, al fine di programmare un piano alimentare equilibrato che tutta la famiglia può seguire.

Sarà difficile per il bambino abituarsi alla nuova alimentazione, che talvolta potrebbe risultare noiosa e poco saporita.

Per stimolare la sua fame e aiutarlo ad accettare i pasti, puoi trasformare il momento del pasto in un gioco con alimenti e servizi colorati e dalle forme buffe. Sul sito Love Babies puoi trovare tanti accessori per la pappa che potrebbero fare al caso tuo.

Un consiglio è anche quello di applicare il metodo Montessori a tavola e rendere il pranzo sereno e a misura di bambino.

3. Fare sport per mantenersi in forma

L’ipoattività è un altro importante fattore che incide fortemente sullo sviluppo dell’obesità e del sovrappeso infantile.

Sono pochi i bambini che fanno un’adeguata attività fisica, e non basta quella proposta a scuola.

Con il passare del tempo, la sedentarietà può causare problemi anche gravi alla schiena e alle ginocchia, nonché il diabete, l'ipertensione e altre patologie che minano la qualità della vita.

Generalmente un bambino sovrappeso tende a fare ancor meno attività fisica, andando a finire in un circolo vizioso che lo porta sempre più lontano da sport sani per la mente e il corpo.

Proprio per questo, un consiglio per prevenire l’obesità è quello di abituare i tuoi figli fin dall’età prescolare all’attività fisica.

Ad esempio, dai 3 anni in su i bambini possono fare molti sport come la ginnastica per rafforzare l’apparato muscolo scheletrico, e dai 6 anni possono partecipare ad attività di squadra per sviluppare anche la collaborazione e la sicurezza di sé.

4. L’importanza del giusto riposo

Medici e pediatri affermano che dormire poco incentiva la problematica del sovrappeso. Quindi invitano le famiglie a controllare i propri figli e non fargli fare le ore piccole.

Infatti, il sonno altera la ricezione dei segnali legati al metabolismo, e in particolare quella degli ormoni della fame, la grelina e la leptina.

Non solo, la mancanza di riposo aumenta anche il cortisolo, conosciuto come l’ormone dello stress, che facilita la deposizione di grasso viscerale.

Per cui, abitua i tuoi figli ad andare a letto a un orario prestabilito e, nonostante i capricci, a lungo termine potrai vedere i risultati e i benefici di questa scelta.

5. Attenzione ai dispositivi elettronici

Ormai smartphone, tablet, televisori e pc fanno parte della quotidianità delle famiglie e, purtroppo, anche dei bambini.

Anche se è una tentazione lasciare i tuoi figli davanti a uno schermo per poter prendere una boccata d’aria, si tratta di una cattiva abitudine che porta a tremende conseguenze, tra cui il sovrappeso e l’obesità.

Questo non significa che devi eliminare i dispositivi elettronici dalla vita dei tuoi bambini. Dopotutto, ormai essi fanno parte della società, anche di quella dei più piccoli, che non possono rimanere “fuori dal mondo”.

Piuttosto, è bene sapersi regolare secondo logica e limitare il loro uso, frequentemente associato alla noia e ai pasti.

In particolare, ricorda che i bambini tra i 2 e i 5 anni possono stare davanti a uno schermo per massimo 1 ora al giorno. Sotto quest’età, invece, è obbligatorio non offrire ai tuoi figli la possibilità di usare smartphone e tablet. Piuttosto, intrattenili con giochi atossici ed educativi, particolarmente adatti a loro, che puoi trovare anche sul sito Love Babies.

Questi sono i 5 consigli pratici per prevenire e trattare l’obesità infantile. Presta attenzione alle abitudini di tuo figlio (e anche alle tue) e, se hai dei dubbi, affidati a un pediatra o ad una persona qualificata che potrà aiutarvi ad adottare uno stile di vita sano e capace di far crescere il bambino nel benessere.